Rinnovato dall´assemblea dei Confratelli il Consiglio della Misericordia
13-03-2009 - NEWS



Il nuovo Consiglio risulta essere composto dai primi nove membri che hanno ottenuto più voti e cioè: Roberto Cerulli, Tomei Francesco, Benedetti Sergio, Vespasiani Aleandro, Vespasiani Franco, La Mantia Daniele, Lacchini Roberto, Castaldi Sesta e Castaldi Fosca. Il Collegio Probivirale dei Custodi delle Costituzioni da Boriolo Carlo, Mazzola Francesco, Dalmazzi Domenico, Accardi Mario e Benedetti Attilio.
I Sindaci Revisori da Scotto Michele, Vannucchi Gianluca e Insegno Giuseppe.
Con l´insediamento del Consiglio è stato nominato Governatore il confratello Roberto Cerulli già Governatore dal 2006 a seguito delle dimissioni di Sergio Benedetti che guidò l´associazione per ben 25 anni.
Il commento del nuovo Governatore: "Sono soddisfatto dell´esito delle votazioni, perché dà riconoscimento al buon lavoro che il Consiglio uscente ha espletato, visto che è stato quasi riconfermato al completo. Vede, inoltre, l´ingresso di due nuovi consiglieri ai quali la nostra associazione già da adesso chiederà impegno e dedizione. Avremo quattro anni di duro lavoro perché le aspettative della gente verso la nostra associazione sono tante e tanti sono i progetti che vorremmo realizzare. Un sogno che abbiamo nel cassetto è la realizzazione di un Centro Sociale aperto alle necessità della gente, dei giovani e degli anziani, ma non abbiamo le strutture. Confidiamo nella Provvidenza. Nei prossimi giorni saremo impegnati per definire il nuovo assetto organizzativo, per migliorare l´efficienza della struttura e per responsabilizzare alcuni volontari, che si sono già dati disponibili, per seguire più da vicino alcuni aspetti dei servizi che vengono svolti dall´associazione. Nei prossimi giorni spero di riuscire a mettere a regime i ´talenti´, le capacità e qualità che ogni volontario ha per poter costruire una nuova Misericordia che possa davvero essere un punto di riferimento per la nostra comunità e soprattutto possa, nel suo piccolo, dare risposte concrete alle nuove povertà che stanno emergendo anche nella nostra realtà, quali l´emarginazione, la solitudine, il disagio sociale, l´abbandono degli anziani e dei malati: obiettivi difficili da raggiungere ma non possiamo tirarci indietro. Per questo dovremo pensare di lavorare a stretto contatto con le altre associazioni di volontariato che operano nel mondo della sofferenza e della solidarietà e che condividono con noi la responsabilità morale di aiutare il nostro prossimo, proprio come fece il buon Samaritano quando ´scendeva da Gerusalemme a Gerico´. Ma insieme alle associazioni dovremo essere al fianco della Comunità parrocchiale, delle Istituzioni pubbliche e del mondo della scuola. Riuscire a fare questo significherà essere portatori di bene e di speranza. Spero in questi quattro anni di trovare collaboratori motivati e tanti samaritani che, con lo spirito di solidarietà, si mettono al servizio del prossimo, così come lo stanno facendo, da anni, tanti volontari della Misericordia."